Aperto dal 29 luglio 2024 ore 12.00 fino al giorno 30 settembre 2024 ore 12.00

FINALITÀ ISMEA

Il bando in oggetto prevede mutui agevolati e contributi a fondo perduto per sostenere, su tutto il territorio nazionale, il ricambio generazionale (subentro) e lo sviluppo (ampliamento) delle imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

Per subentro si intente la cessione della responsabilità civile e fiscale di un’intera azienda agricola nei confronti dell’impresa beneficiaria (richiedente). L’azienda beneficiaria deve risultare interamente detenuta da donne o da soggetti giovani, diversi dal soggetto cedente. La cessione dell’azienda deve effettuarsi entro n. 3 mesi dalla data di ammissione alle agevolazioni.

Per ampliamento si intende un intervento di miglioramento, ammodernamento o consolidamento della realtà aziendale già esistente, inserita in un contesto di mercato. Le agevolazioni non sono destinate ad imprese in fase di avviamento.

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) operanti nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Inoltre, dovrà essere rispettato il principio di prevalenza dell’attività agricola sull’attività della beneficiaria.

Per l’operazione di subentro, è necessario che:

  • l’impresa cedente sia attiva da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda ed il titolare o legale rappresentante dell’impresa subentrante deve essere più giovane di età del titolare o legale rappresentante dell’impresa cedente;

  • l’impresa beneficiaria deve essere costituita da non oltre sei mesi alla data di presentazione della domanda.

Per l’operazione di ampliamento, è necessario che:

  • la beneficiaria sia attiva da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi investimenti i cui costi non siano superiori a € 1.500.000 (IVA  esclusa).

Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le seguenti spese:

  • studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato (ammissibile per il 2% del valore complessivo dell’investimento);
  • opere agronomiche e di miglioramento fondiario (ammissibile per il 50% del valore complessivo dell’investimento);
  • opere edilizie per la costruzione e miglioramento di beni immobili (ammissibile per il 50% del valore complessivo dell’investimento);
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia (ammissibile per il 50% del valore complessivo dell’investimento);
  • acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica compresi impianti ed allacciamenti; servizi di progettazione quali onorari di architetti, ingegneri e consulenti connessi alle spese di miglioramento fondiario e edilizie (ammissibile nella misura del 12% dell’investimento) (vedi punti precedenti);
  • beni pluriennali come costi di acquisto e di sviluppo o diritti d’uso di programmi informatici, cloud e soluzioni simili e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali, acquisto di piante pluriennali;

Per il settore dalla produzione agricola primaria, sono inoltre ammissibili:

  • costi non produttivi connessi a obiettivi specifici di carattere ambientale e climatico;
  • investimenti in materia di irrigazione (direttiva 2000/60/CE);
  • costi per investimenti legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, a condizione che gli impianti di produzione mirano solo a soddisfare il fabbisogno energetico del beneficiario e la loro capacità non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare (non superiore al 100% della capacità produttiva);
  • acquisto di terreni (ammissibile nella misura del 10% dei costi ammissibili totali).

AGEVOLAZIONI CONCESSE

Le agevolazioni concedibili consistono in:

  • mutuo a tasso pari a zero, per un importo non superiore al 60% delle spese ammissibili;
  • contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammissibili, suddiviso come segue:

    • contributo in conto interessi, pari alla somma delle quote di interesse calcolate al tasso di mercato sul finanziamento concesso;
    • contributo in conto capitale.

L’impresa beneficiaria deve fornire garanzie sui beni immobili il cui valore di mercato sia pari al 100% del mutuo agevolato concesso. ISMEA fornirà un modello di rating per valutare la tipologia di garanzia assunta. Le imprese con uno Spread inferiore al 4,00% non posso accedere alla misura.

TIPOLOGIA E ENTITÀ DELL’AIUTO

Gli investimenti devono prevedere spese minime per almeno 1 milione di euro. Le agevolazioni possono coprire fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e possono essere erogate in forma mista secondo le varie normative di riferimento:

  • contributo in conto impianti (a fondo perduto);

  • contributo alla spesa (a fondo perduto);
  • mutuo agevolato.

TEMPISTICA

La presentazione delle domande sarà aperta dal giorno 29 luglio 2024 ore 12.00 fino al giorno 30 settembre 2024 ore 12.00, con procedura a sportello.

PRESENTAZIONE DOMANDE

Il nostro Staff è a disposizione per offrirti una consulenza gratuita, valutare l’accessibilità all’agevolazione o la disponibilità di altri incentivi adeguati al tuo progetto d’investimento.

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