OBIETTIVO DEL CREDITO D’IMPOSTA 4.0

Il credito d’imposta 4.0 per acquisto di beni nuovi “Industria 4.0” e spese relative a Ricerca & Sviluppo, è un’agevolazione promossa dal Governo per supportare e incentivare le Imprese italiane che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi, destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

SOGGETTI BENEFICIARI DEL CREDITO D’IMPOSTA 4.0

I beneficiari del credito d’imposta sono le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, (materiali e immateriali) destinati a strutture produttive ubicate in italia.

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito d’impresa.

AGEVOLAZIONE CONCESSA

  • Per l’acquisto di beni strumentali 4.0 l’aliquota è pari al 20% del costo del bene;

  • Per l’acquisto di software 4.0 l’aliquota è pari al 20% del costo del bene.

MODALITÀ DI ACCESSO

  • Per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato.
  • Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 € è sufficiente una DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO resa dal legale rappresentante.

È comunque necessario allegare alla Perizia o alla DSAN una Relazione Tecnica da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi e integrati al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

  • Per gli altri beni materiali e immateriali non rientranti nei richiamati allegati A e B è sufficiente riportate nella dichiarazione dei redditi di periodo l’esatto ammontare del beneficio.

LE AGEVOLAZIONI NUOVA SABATINI E CREDITO D’IMPOSTA 4.0 SONO CUMULABILI?

Se si considera anche il risparmio fiscale derivante dall’ammortamento ordinario del bene, il costo effettivo di un macchinario per una società di capitali è circa il 22% del suo valore alla fine dei 5 anni.

Le agevolazioni cumulabili:

  • 20% come credito d’imposta beni strumentali 4.0;

  • 10% circa come contributo a fondo perduto dalla Nuova Sabatini;
  • 28% deduzione fiscale (ammortamento ai fini Ires e Irap)

TOTALE RISPARMIO MASSIMO = 58% DEL COSTO di acquisto.

IMPORTANTI NOVITÀ 2024

Sono disponibili i nuovi modelli di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione dei crediti d’imposta, ai sensi dell’art. 6 del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 19.
Nel dettaglio, le imprese che realizzano investimenti 4.0 e attività di ricerca e sviluppo/innovazione tecnologica/ design e ideazione estetica, NUOVI A PARTIRE DAL PRIMO APRILE 2024,  devono obbligatoriamente presentare UNA COMUNICAZIONE PREVENTIVA al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
I clienti interessanti a fare nuovi investimenti 4.0 o in ricerca, sviluppo, innovazione e design, sono invitati a contattarci prima di avviare gli investimenti (compresa la sottoscrizione dei contratti di acquisto dei beni).

Riassumiamo brevemente in casi specifici:

  • 1) Investimenti 4.0 e R&S effettuati dal 30 marzo 2024
    Per fruire dei crediti d’imposta sugli investimenti 4.0 e R&S che l’impresa intende effettuare dal 30 marzo 2024 scatta un doppio obbligo:
    • comunicazione preventiva contenente la spesa programmata e la presunta ripartizione temporale del credito d’imposta;
    • comunicazione successiva contenente la rendicontazione finale.
  • 2) Investimenti 4.0 e R&S effettuati dal 1°gennaio al 29 marzo 2024
    Per quanto riguarda gli investimenti 4.0 (e le spese R&S) «realizzati» tra il 1° gennaio 2024 e il 29 marzo 2024, il decreto prevede l’obbligo di trasmettere la rendicontazione finale dell’investimento (comunicazione ex post).
  • 3) Investimenti 4.0 effettuati nel 2023
    Per quanto riguarda gli investimenti 4.0  “relativi” all’anno 2023 la compensabilità dei crediti maturati e non ancora fruiti è  subordinata all’invio della comunicazione.
Credito d'imposta 4.0 - Novità 2024

PRESENTAZIONE DOMANDE

Il nostro Staff è a disposizione per offrirti una consulenza gratuita, valutare l’accessibilità al contributo o la disponibilità di altri incentivi adeguati al tuo progetto d’investimento.