Inizio

27 settembre 2022

Scadenza

27 ottobre 2022

BANDO

RESTO AL SUD

Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nelle aree del “cratere sismico” del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

BENEFICIARI DELL’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono rivolte a chi ha un’età compresa tra i 18 e 55 anni residenti in una delle regioni sopra elencato oppure che intendono trasferire la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 giorni se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria.
Inoltre, i soggetti non devono:

  • Essere già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017;
  • Aver ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’auto-imprenditorialità nell’ultimo triennio;
  • Avere un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento.

L’incentivo è quindi concesso a:

  • Imprese costituite dopo il 21/06/2017;
  • Imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria).

Possono richiedere i finanziamenti anche i liberi professionisti (in forma societaria o individuale) che non risultino titolari di P.IVA nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta in domanda.
(Per le aree a carattere sismico non sono posti limiti di età).

AGEVOLAZIONE CONCESSA

I finanziamenti bancari di Resto al Sud sono concessi solo da istituti di credito che aderiscono alla convenzione Invitalia ABI. La banca valuta la concessione del finanziamento caso per caso. La convenzione definisce anche le modalità di erogazione del contributo in conto interesse.

Le agevolazioni concesse coprono il 100% delle spese ammissibili, suddivise come segue:

  • 50% di contributo a fondo perduto;

  • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese necessarie alle finalità del programma di spesa, sostenute dal soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • Opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attività del beneficiario, concessa nel limite massimo del 30% del programma di spesa;
  • Macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
  • Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione connesse alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  • Spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attività d’impresa nella misura massima del 20% del programma di spesa;

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:

  • Relative ai beni acquisiti mediante locazione finanziaria, leasing o leaseback;
  • Per acquisto di beni di proprietà di uno o più soci del soggetto beneficiario;
  • Riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti e macchinari e attrezzature;
  • Effettuate mediante il contratto chiavi in mano; Relative a commesse interne;
  • Macchinari, impianti e attrezzature usati;
  • Acquisto di automezzi non strettamente necessari al ciclo di produzione; Di importo unitario inferiore a € 500,00.

Non sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

COSA FINANZIA
RESTO AL SUD

Nel Bando Resto al Sud le attività oggetto di finanziamento sono:

  • Attività produttive nei settori di industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura;

  • Fornitura di servizi alle imprese e alle persone;
  • Turismo;
  • Commercio;
  • Attività libero professionali (sia informa individuale che societaria).

Sono escluse le attività agricole.

Il finanziamento massimo erogabile è pari ad € 50.000 per richiedente, che può arrivare fino a 200.000 € nel caso di società composte da quattro soci.
Per le imprese individuali, con un soggetto proponente, il finanziamento è pari a € 60.000.
È previsto un ulteriore contributo a fondo perduto per il finanzia-mento del fabbisogno circolante:

  • 15.000 € per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale;
  • Fino a un massimo di 40.000 € per le società.
Bando Resto al Sud - Bandi Invitalia

DURATA DEL FINANZIAMENTO

Le imprese che hanno ottenuto il decreto di concessione e sono in possesso di un contratto di finanziamento agevolato, hanno 24 mesi di tempo per completare il programma di spesa a partire dalla data del provvedimento di concessione.
La rendicontazione avviene con la presentazione di due SAL (primo SAL e SAL a titolo di saldo) oppure con un SAL unico.

Il nostro Staff è a disposizione per offrirti una consulenza gratuita, valutare l’accessibilità al contributo o la disponibilità di altri incentivi adeguati al tuo progetto d’investimento.